Dio è amore
26 Febbraio 1976. Figli diletti, sia pace a voi e grazia! Sono Gesù Misericordioso qui in mezzo a voi. Sono padre e maestro e desidero effondere su di voi la mia benevolenza e la mia luce. Non sono doni che voi potete vedere, ma ne potrete costatare gli effetti. Come padre desidero unire i vostri cuori fra di loro e con me, perché si abbia a formare quell'unità che è forza divina. Desidero anche allargare i vostri cuori alla fiducia, poiché voi sapete che un padre buono non può rifiutare quell'aiuto e quella provvidenza di cui i figlioli abbisognano. Dovete accogliermi come padre, credere con fermezza che non sarete provati oltre le vostre forze, anche se vi sembrasse di non farcela più a portare quelle determinate croci. Oh, figli, come vorrei convincervi ad abbandonarvi fra le mie braccia con serenità nonostante l'imperversare della bufera, poiché sul mio cuore non avete nulla da temere. Vi voglio però ammonire di una cosa: sappiate che molte croci che deriva...