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Visualizzazione dei post da agosto, 2024

Il vizio della superbia

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  Figlia mia diletta, ti parlerò in questo momento di un vizio di cui non va esente nemmeno l’anima che mi segue. È una certa presunzione di sé e un modo errato di concepire i doni di Dio! Intendo parlare del vizio della superbia. Preferirei parlarti dell’umiltà, virtù tanto a me cara; ma, per parlarti di essa, ti devo mostrare quanto è brutto il vizio che le si oppone. Dirti quanto è brutto questo vizio non è tanto semplice. È un vizio della mente: ma è talmente grande e subdola la sua malizia che molto difficilmente lo puoi scoprire. I primi esseri superbi che, precipitati nell’inferno, non cedettero minimamente nella loro superbia, furono gli angeli che si ribellarono a Dio. Dio li aveva creati bellissimi e intelligentissimi: erano doni eccezionali, ma puramente doni. Ma essi non li vollero riconoscere come tali, ma come ricchezza propria che avrebbe dovuto uguagliarli a Dio. Michele si oppose a questi spiriti, che usurpavano i diritti e la gloria di Dio, e li cacciò dal Paradi...

Nessuna vita è inutile

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  16 agosto 1973. Figli miei diletti, pace a voi, salute e grazia. Io sono il buon Pastore che va in cerca delle pecorelle smarrite e che tiene strette a lui quelle fedeli. Può sembrare che Io abbia uno strano modo di dimostrare il mio amore. Conduco le anime per i pascoli eterni, le abbevero all'acqua salutare della grazia, dò loro in nutrimento la mia Parola e la mia Carne, e poi faccio doni che provocano ripulsa: la sofferenza fisica, morale, spirituale. Stringo così fortemente al cuore i miei amici, da renderli partecipi dei miei stessi dolori. Chi ha un amore ardente ed una fede sincera, mi comprende e capisce anche il privilegio che gli viene fatto: nella sofferenza trova la gioia più pura e ne fa l'offerta più preziosa. Chi invece vive superficialmente e non conosce i miei desideri e i miei segreti, si affligge pensando di non meritare quello che gli appare un castigo. E va enumerando i meriti di tutta una vita, passata osservando fedelmente la legge, come se og...

Gli uomini solo in me sono giustificati

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  9 agosto 1973. Figli diletti, se vi parlo della mia misericordia infinita è per invitarvi ad aver fiducia, confidenza e speranza, soprattutto quando vi sentite sopraffatti dal male che è in voi e intorno a voi e che vi induce a dubitare del mio perdono e della mia esistenza. Sono Gesù, vostro Redentore e la salvezza delle anime è la ragione della mia incarnazione e morte. Questo pensiero non deve essere mai dimenticato da voi e vi deve dare sempre nuovo coraggio fino a farvi dire con la Chiesa: "Felice colpa di Adamo che ci ha meritato un così grande Salvatore". E potete riferire questa frase anche a voi stessi, dopo ogni caduta, quando, ritornati a Me con vero pentimento, fate esperienza del mio abbraccio amoroso. Così, invocando la mia misericordia infinita e col desiderio di correggervi e di amarmi, potete ricominciare quella vita nuova, che il mio seguace deve continuamente cercare. Ma voglio parlarvi anche della giustizia di Dio, perché non venga mai meno in v...

Amate la purezza

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  5 agosto 1976. Figli diletti, eccovi qui a questa scuola di verità e d'amore, destinata a rafforzare in voi lo spirito di fede e di sottomissione all'unica vera Chiesa e a farvi crescere nella carità. La vostra volontà miri sempre ad estendere la carità fraterna tra tutti gli uomini, così che tutti giungano davvero a comportarsi da membri della famiglia di Dio. Questo è infatti il mio desiderio: che gli uomini si amino. Ciò che è auspicabile per tutte le creature è un comando tassativo per coloro che fanno parte della Chiesa da me fondata e voluta come mezzo di salvezza. Di questa Chiesa voglio oggi ricordare una prerogativa che non le può mancare e che così bene venne rappresentata in tempi lontani da una prodigiosa caduta di neve su uno dei colli di Roma. La neve fuori stagione stabiliva i limiti del terreno sul quale si sarebbe dovuta elevare una chiesa in onore della Madre mia. Oggi più che mai è necessario che ritornino i membri della famiglia del popolo di Di...