In un attimo tutto si purifica

 

26 ottobre 1972.

Figli miei, sia pace a voi, amore e grazia! Sono con voi per parlarvi a cuore aperto e per invitarvi all'amore. Sono il vostro Gesù, il vostro Salvatore, colui che vi ha redenti. Mentre il mondo si va riempiendo di male, Io vi chiamo in questo Cenacolo per dirvi quanto è grande la mia misericordia. C'è chi mi invita a castigare e mi presenta una soluzione da prendere, come se non fosse tutto nelle mie mani: deploro questo atteggiamento. Io agisco diversamente: chiamo, invito, perdono e santifico quegli stessi che fino a ieri furono causa di grandi mali. Io voglio usare misericordia e perdono. Siete voi che mi dovete costringere ad agire in questo senso, portando a salvezza anche i peccatori più induriti. Preghiera ed amore, amore e preghiera costringono il mio Cuore ad abbattere le barriere che gli uomini hanno costruito fra loro e Me. Io amo le anime, figli! Il demonio fa di tutto per strapparmele dalle mani, ma la preghiera e l'amore di Dio e del prossimo incatenano il demonio così da renderlo inoffensivo. È come un cane che latra senza poter fare un graffio alle anime, se esse pregano e amano. Io desidero farvi dono dell'amore che avvampa nel mio cuore. Proprio per questo venni nel mondo. E ancora per questo ho desiderato e voluto questo Cenacolo. Qui chiamo i miei diletti e faccio capire come si fa ad amare. Non si può amare a parole soltanto. L'amore non è solo un sentimento più o meno manifesto, esso è qualche cosa di più grande che si tramuta in opere. Quando si sa amare, nulla diventa pesante. Non c'è mamma, la quale ami veramente, che rimpianga di doversi sacrificare per il proprio figlio. Il sacrificio è manifestazione dell'amore. Ditemi, se non mi amaste verreste voi qui e restereste in preghiera per uno spazio di tempo così prolungato? Sì, mi amate, ed Io, come chi ha bisogno di una moneta d'oro per compiere una grande opera, vi chiedo momento per momento di crescere nell'amore verso Dio e verso il prossimo. Vi sembra tanto difficile? Ma non vi ho detto che voglio un incendio d'amore? Sapeste quanto è utile bruciare d'amore!... Dove arriva questo fuoco tutto distrugge e purifica. Le vostre mancanze quotidiane, le vostre cadute così numerose e facili, sono quelle immondizie che imbrattano l'anima vostra. Ma avete un mezzo tanto facile, a portata di tutti, per poterle cancellare: un atto di amore intenso, un incendio e in un attimo tutto si purifica perfettamente. Quando un figlio offende il proprio padre e se ne pente, sovente non trova il cuore del padre disposto al perdono, ma il cuore di Dio è tutto amore. Buttate in questa fornace di carità tutto ciò che non è puro, tutto ciò che non s'addice ad un figlio di Dio e tutto sarà purificato. Pensate voi che la Maddalena abbia compiuto grandi opere prima di buttarsi ai miei piedi? No, aveva seminato di peccati i giorni della sua vita. Ma in quel momento in cui, rientrata in se stessa, mi amò, per Me non esisteva che quell'atto di amore perfetto. Tutto avevo dimenticato. Il buon ladrone aveva forse seminato di buone opere la sua vita? No, latrocini, omicidi, peccati e null'altro. Io chiedo un atto d'amore che può e deve essere un incendio di amore. Voi mi direte: «Se poi si ricade?». Io vi rialzo, figli. Ma sappiate che quando si comincia ad amare seriamente è difficile tornare indietro. Questo serve per voi e per gli altri. Amate e vi purificate: purificherete l'aria, le famiglie e la società. Voi sapete quale fu il mio messaggio: «Amate, amatevi». Lavorate per le anime perché credano alla mia misericordia, perché rispondano al mio richiamo amoroso. Siate instancabili: lavoro e preghiera, preghiera e lavoro sempre per tutti, specie per i lontani. Qualche volta nelle vostre famiglie vi sentite soli perché gli altri, i vostri cari, non la pensano come voi, vi considerano qualche volta come nemici. Non dimenticate allora quanto vi è stato detto nel Vangelo: «Dividerò il padre dai figli, la madre dalle figlie, la suocera dalla nuora». Se esistono queste divisioni è buon segno per voi. Il contrasto deve farvi pensare che siete nella verità e con infinita carità e tenerezza, ma anche nel nome di Gesù e perciò con fermezza, dovete difendere quelle verità per cui si è creata la divisione. L'amore che voi desiderate molte volte manifestare a Me, nel fervore delle vostre preghiere, portatelo a questi figli che proprio per il mio Nome si sono divisi da voi. Ritorneranno i vostri cari al vostro cuore. Ritorneranno i miei figli a Me. Figli, vi amo e vi benedico. Estendo questa benedizione alle vostre famiglie, alla vostra nazione, alla Chiesa tutta. Benedico tutte quelle anime che, animate da spirito apostolico, lavorano con infaticabile zelo e seminano la mia Parola un po' dovunque. Le benedico queste mie Spose che, ai beni materiali e ai divertimenti mondani di ogni genere, hanno sostituito i loro trattenimenti con lo Sposo celeste. La loro ricompensa nei Cieli sarà così grande che nulla dovranno veramente rimpiangere. Benedico coloro che, affiancati a questo mio strumento, lo sostengono col lavoro, con l'affetto e con la preghiera. Chi lavora con l'apostolo avrà il premio dell'apostolo. Benedico coloro che lavorano per difendere la santità della famiglia e del matrimonio. A tutti ed a ciascuno il mio abbraccio di pace!