Ricambiate il male con il bene

 


11 Settembre 1975

Figli a me tanto cari, sia pace e grazia ai vostri cuori. Abbiate un aumento di forza spirituale per cui possiate vincere e superare tutte le difficoltà della vita. Sono Gesù, divin maestro, presente in mezzo a voi.

Oggi voglio illuminarvi particolarmente su due frasi del Vangelo perché, dopo averle capite e praticate, possiate convincere gli altri, il vostro prossimo.

Vi ho detto un giorno: "Beati voi quando mentendo diranno di voi ogni male per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande sarà la vostra ricompensa nel cielo".

Basterebbero queste parole a dare pace a tutti coloro che sono vittime di mormorazioni o di calunnie. Ma siccome questo difetto di giudicare e di criticare e di mormorare è diventato tanto comune, è necessario che ve ne parli. Anzitutto per mettervi in guardia, affinché la vostra lingua e la vostra anima non si imbrattino con simili difetti, ed anche perché ne possiate trarre profitto allorché foste oggetto di persecuzione morale da parte di altri.

Anzitutto dovete distinguere nella persona umana una vita fisica, una vita morale e una vita spirituale.

Danneggiare il proprio simile in un qualsiasi modo, ossia fisicamente, moralmente o spiritualmente, è menomare la vitalità o distruggerla quando il danno è grave.

Voi vi inorridite e vi rammaricate nel conoscere certi fattacci in cui, agendo crudelmente, si distruggono vite umane, dopo aver tolto ad esse la libertà. Ma io vi dico che vi sono delitti anche più gravi, nascosti allo sguardo degli uomini ma conosciuti da Dio, che scruta le coscienze e i cuori.

Quando inumanamente gli assassini distrussero il corpo di Cristina, non le impedirono di raggiungere la patria celeste e di salvare la sua anima. Ella pregò molto e la Madre mia l'assistette in ogni suo momento, così da custodirla come si custodiscono le perle preziose.

Ma vi sono coloro che attentano e fanno cadere la gioventù tendendo loro delle reti pericolosissime così da mettere molti figlioli nelle braccia di Satana. Questo è un delitto ancora più esecrando, anche se passa inosservato e giustificato dalla società in nome di quella libertà che è sacra e di cui si abusa. Così, vi sono anime e corpi rovinati da false dottrine, metodi e pratiche illecite. Qui è tutto un male che molte volte i responsabili accettano di subire condividendo i sistemi.

Ma vi sono nella Chiesa e nel mondo molte persone che vengono come uccise da uno stillicidio continuo per mezzo della mormorazione e della calunnia.

Basta qualche volta mettersi in evidenza per una maggior frequenza alla chiesa, per un apostolato più fervoroso, per una carità più ardente per attirarsi le critiche non solo di coloro che non credono, ma anche da coloro che dovrebbero incoraggiare e benedire non solo chi fa il bene, ma il bene stesso che porta alla società un miglioramento. Così molti diventano vittime di queste calunnie che sono come un omicidio, anche se commesso solo con parole.

Oh, se i miei figli sapessero quanto dolore mi procura un comportamento siffatto! Come dovrebbero capire molti che la calunnia è più tremenda della flagellazione che dilaniò il mio corpo.

Io rivivo infatti nel Corpo mistico della Chiesa e chi ferisce un membro del mio Corpo ferisce il mio cuore.

Ecco, figli, che il mio richiamo, anche se fatto d'amore e di bontà, non manca di severità e di forza verso tutti coloro che non usano misericordia verso i propri simili.

A questo punto però non posso far a meno di rallegrarmi con tutti coloro che, proprio per il loro fervore religioso e per la sincera testimonianza che danno di me, diventano oggetto di critiche. "Chi mi avrà testimoniato davanti agli uomini, io lo testimonierò davanti al Padre". Sì, siate gioiosi e non vogliate ricambiare che con preghiere e con atti di bontà tutto ciò che ricevete. Se doveste rendere male per male diventereste voi pure colpevoli e non rimarrebbe in voi che amarezza. Sappiate fare il bene unicamente per Dio. Sappiate perseverare nel bene e chiedete continuamente questo dono a me, perché il perseverare nel bene diventa sempre più difficile in certe situazioni.

Ci saranno anche coloro che vi derideranno ed insulteranno apertamente, perché vi diranno: "Voi pregate ed avete più sofferenze di chi non prega e non fa ciò che fate voi". Sappiate accettare anche questa umiliazione e ripetete a voi stessi che la vita di questo mondo passa presto e l'applauso degli uomini conta poco.

Se volete avere una sicurezza da parte di Dio che il vostro comportamento di vita è secondo la sua volontà, osservate se avete tanti nemici. Se il mondo vi approva, vi loda, vi porta in palmo di mano, c'è molto da temere. Se vi disprezzano, se si dice di voi ogni male, se si mettono in dubbio le vostre parole, siate contenti: il Signore è dalla vostra parte e vi benedice.

Ciò che vi raccomando è la calma e quella prudenza e carità che non vi faccia mettere in mostra e vi faccia essere coerenti tra ciò che dite e ciò che fate, tra ciò in cui credete e le opere che fate. Così vi salvaguarderete da certi pericoli in cui potreste soccombere.

Tenete di mira la lode che io vi darò quando, dopo avervi giudicati, vi introdurrò a godere del premio eterno: "Venite, benedetti dal Padre mio". Sì, anche se il mondo vi maledice, c'è il Padre che vi accoglie benedicendovi.

A tutti voi che mi amate e che mi avete dato riparazione, il mio abbraccio.

Celebrate il nome di Maria facendo in modo che il vostro nome sia in benedizione per i vostri posteri e in eterno.

Arrivederci.

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