Imitate Maria
25 aprile 1972. Sia pace a voi, figli! Sono il vostro Gesù di Misericordia e di amore infinito. Sono qui a disporre i vostri cuori alla celebrazione del mese di maggio, che i vostri antenati hanno voluto consacrare alla mia Vergine Madre. Tutti i mesi dell'anno sono belli, sono un dono di Dio ed ogni mese come ogni stagione porta con sé le sue prerogative, i suoi doni e le sue meraviglie, per cui potete e dovete dire sempre: «Sia lodato il Signore che ha creato il Cielo e la terra e tutto ciò che in essi è contenuto». Ma quando si parla di maggio i cuori dei buoni hanno come un sussulto e un rinnovarsi di santi pensieri e desideri. È come un rifiorire di vita nell'ordine naturale e spirituale. È un guardare in alto in cerca della stella che vi deve indicare il cammino. Io desidero che questo risveglio religioso in nome e per amore della mia Mamma, sia portato in ogni città, in ogni paese, in ogni parrocchia, in ogni famiglia, fino agli estremi limiti della terra. Figli miei...