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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

I miei sono doni d'amore

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  4 gennaio 1973. Figli diletti, sia pace a voi e ad ogni bene. Sono il vostro Gesù di misericordia infinita. Ecco, Io apro i miei forzieri. Venite, vi voglio donare le ricchezze di cui è pieno il mio cuore. Vi ho detto: «Chi è affaticato e oppresso, venga a Me ed Io lo ristorerò». E che significa ristorare, se non riempire a sazietà di ciò che occorre? I miei beni non sono del momento: durano eterni. Chi mi conosce, li apprezza. Chi non mi conosce, li disprezza e li rifiuta. I miei doni sono doni d'amore ma costano il mio sangue, la mia umiliazione, la mia immolazione. Io dono a chi mi chiede e rendo partecipi della mia vita chi lo desidera. La mia vita divina è vita d'unione con il Padre. Siamo così uniti da un amore santo, eterno ed indefettibile, che dal nostro amore procede lo Spirito Santo, che è lo Spirito del Padre e mio. Chi mi ama e chiede i miei doni, viene fatto compartecipe di questa vita d'amore. È lo Spirito che si comunica, che investe per così dire, dell...

Richiamate tutti al mio cuore

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  11 Dicembre 1975 Figli diletti e cari, sono con voi! Sono Gesù di Nazareth, Gesù profeta, Gesù uomo, Gesù sacerdote, Gesù Figlio di Dio. In quest'ultimo appellativo potete riassumere ogni cosa: luce, sapienza, bontà, giustizia e misericordia. Io desidero attrarre a me tutti gli uomini e salvare tutti. La mia missione salvifica, cominciata dopo la caduta dei vostri progenitori, si realizzava per le anime che credendo nella bontà di Dio aspettavano il Messia promesso. Si realizzò con la mia passione e morte e continua e continuerà a compiersi nel mondo per mezzo del sacrificio della santa Messa e dei sacramenti che, donando agli uomini la grazia, permettono di purificare le anime e di inserirsi nel mio Corpo mistico che è la Chiesa. La passione continua e la salvezza si realizza, ma, come nell'Antico Testamento vi furono i profeti che annunciarono la salvezza, così oggi occorrono i nuovi profeti, che non annunciano cose nuove ma che, risvegliando la fede in me e nelle ve...

Maria, ancora di salvezza

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  3 Dicembre 1975 Figli diletti, sia pace a voi! Sono Gesù, Figlio di Dio e di Maria, presente in mezzo a voi. Vorrei delinearvi a larghi tratti la bellezza della Madre mia. Vorrei mostrarvi la sua grandezza da quando uscì dalle mani di Dio e vorrei, dopo avervi parlato di Lei, che voi aumentaste verso di Lei l'amore e la fiducia, così da costringerla ad ottenervi dei veri miracoli. Qual è quel figlio ben nato che non vorrebbe cantare in versi la bontà e la santità della propria genitrice? Io ve la mostro dunque così. Quando nel Paradiso terrestre entrò col demonio il peccato, Dio fece apparire come uno spiraglio di luce. Attraverso ad esso, ecco apparire una donna meravigliosa che al serpente avrebbe schiacciato il capo. Era una luce, la sua persona, che si proiettava sul mondo. Ella, che avrebbe quale corredentrice aiutato me a salvare il genere umano, si profilava all'orizzonte come l'aurora che precede il sole. Così, lungo i secoli, donne di bellezza eccezional...