In aiuto agli indigenti
20 Febbraio 1975 Figli diletti, sono qui con voi e faccio della vostra preghiera una preziosa offerta al Padre. Sono Gesù, divin maestro. Desidero oggi riferirmi all'anno giubilare e darvi un insegnamento che vi aiuti a renderlo veramente "anno di grazia". Vi riporto nelle terre della Palestina, il giorno in cui moltiplicai due pani e pochi pesci fino a nutrire con essi una folla sterminata. E vi parlo della mia presenza nell'Eucaristia, in cui mi faccio cibo e bevanda per tutti gli uomini. Se la moltiplicazione dei pani e dei pesci poteva significare l'Eucaristia, ambedue stanno a parlare chiaramente della bontà di Dio, che è per le sue creature provvidenza infinita. Dio opera però continuamente miracoli sotto l'occhio dell'uomo, che molte volte gode di immensi benefici senza rendersi conto di essi e senza sentire il dovere di ringraziare. Quel Dio, che fa sorgere il sole e dona alla terra fecondità, che dona all'aria l'ossigeno di ...