Son venuto non per i giusti
25 luglio 1974 Figli diletti, sia pace a voi, grazia ed ogni bene. Sono Gesù, il divin Maestro; sono qui a ricevere e a dare. Voi mi date il vostro amore, i vostri cuori ed Io vi dono i miei insegnamenti e le mie grazie. Credetemi: non mi lascio mai vincere in generosità e a chi mi dà uno Io do dieci o cento, a seconda dell'amore con cui mi fate il dono. Siate dunque generosi e non ve ne pentirete. Riceverete da Me una misura pigiata e sovrabbondante. Sento qualcuno che vorrebbe ribellarsi a queste mie affermazioni: «Ho sempre pregato, sono sempre stato onesto e non sono stato mai esaudito nei miei desideri». Può anche essere così. Ma che sapete voi dell'anima vostra? Come potete sapere se ciò che chiedete porterà a voi quei benefici spirituali così da ritenerlo veramente necessario? Come vorrei che foste così sapienti da distinguere i veri valori. Molte grazie che non mi chiedete mai, sono a voi indispensabili; ma voi non conoscendone l'utilità, vi ostinate a ch...